La moglie di Genesio Maggi, Francesca Biancardi che ha donato questa foto, racconta che il marito lavorava alla Breda Ferroviaria a Sesto San Giovanni. La sera frequentava l’Istituto Hensemberger di Monza per diventare perito tecnico. Un giorno trovò un annuncio della Dalmine pubblicato sul Corriere della Sera: l’azienda cercava personale specializzato per la manutenzione elettrica. Venne assunto nello stabilimento di Dalmine nel 1954, fino al 1959 fece il pendolare tra Sesto e Dalmine poi quando si sposarono, si trasferirono a Dalmine. L’azienda gli mise a disposizione una casa nel quartiere operai “Mario Garbagni”, dove la signora Francesca vive ancora oggi.
La moglie di Genesio Maggi, Francesca Biancardi che ha donato questa foto, racconta che il marito lavorava alla Breda Ferroviaria a Sesto San Giovanni. La sera frequentava l’Istituto Hensemberger di Monza per diventare perito tecnico. Un giorno trovò un annuncio della Dalmine pubblicato sul Corriere della Sera: l’azienda cercava personale specializzato per la manutenzione elettrica. Venne assunto nello stabilimento di Dalmine nel 1954, fino al 1959 fece il pendolare tra Sesto e Dalmine poi quando si sposarono, si trasferirono a Dalmine. L’azienda gli mise a disposizione una casa nel quartiere operai “Mario Garbagni”, dove la signora Francesca vive ancora oggi.