Il nipote di Felice Beltramelli, Danilo Pirola che ha donato questa foto, racconta il nonno materno è stato assunto nello stabilimento di Dalmine nel 1939 come manovale nel reparto manutenzione.
In questa fotografia è ritratto insieme ad altri lavoratori in divisa militare con logo aziendale. L'ipotesi è che l'immagine sia stata scattata prima della loro partenza per Addis Abeba in Africa per conto dell'azienda. Felice Beltramelli, durante la II Guerra mondiale, prese parte attiva alla lotta antifascista con le Brigate Garibaldi. In seguito a una probabile delazione è stato fucilato a Maggio, in provincia di Lecco, il 31 dicembre 1944 dalle Brigate Nere Cesare Rodini di Como.
Il nipote di Felice Beltramelli, Danilo Pirola che ha donato questa foto, racconta il nonno materno è stato assunto nello stabilimento di Dalmine nel 1939 come manovale nel reparto manutenzione.
In questa fotografia è ritratto insieme ad altri lavoratori in divisa militare con logo aziendale. L'ipotesi è che l'immagine sia stata scattata prima della loro partenza per Addis Abeba in Africa per conto dell'azienda. Felice Beltramelli, durante la II Guerra mondiale, prese parte attiva alla lotta antifascista con le Brigate Garibaldi. In seguito a una probabile delazione è stato fucilato a Maggio, in provincia di Lecco, il 31 dicembre 1944 dalle Brigate Nere Cesare Rodini di Como.